giovedì 11 aprile 2013

Aforismi Paolo Borsellino

Paolo Borsellino

Paolo Emanuele Borsellino è stato un magistrato italiano. Assieme all'amico e collega Giovanni Falcone è considerato uno fra gli eroi simbolo della lotta alla mafia. Fu assassinato con alcuni uomini della scorta nella strage mafiosa di via d'Amelio.
Data di nascita: 19 gennaio 1940, Palermo
Data di morte: 19 luglio 1992, Palermo (Assassinato)
Libri Paolo Borsellino
DVD Paolo Borsellino

  • Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.
  • A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l'esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato.
  • E' normale che esista la paura, in ogni uomo, l'importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
  • Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola.
  • La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità.
  • Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia, la mafia non si vendica. Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri.
  • Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.
  • Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.
  • Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.

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