martedì 2 aprile 2013

Aforismi Napoleone Bonaparte

Napoleone Bonaparte

Napoleone Bonaparte fu un politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese. Ufficiale d'artiglieria e quindi generale durante la rivoluzione francese, divenne famoso come principale generale della Francia rivoluzionaria grazie alle vittorie ottenute nel corso della prima campagna d'Italia.
Data di nascita: 15 agosto 1769, Ajaccio
Data di morte: 5 maggio 1821, Lomgwood
Altezza: 1,70 m
Libri Napoleone Bonaparte

  • Per essere dei grandi leader è necessario diventare studiosi del successo e il miglior modo che conosco è quello di conoscere la storia e la biografia degli uomini che già hanno avuto successo. Così la loro esperienza diventa la mia esperienza.
  • L'immortalità è il ricordo che si lascia nella memoria degli uomini. Quest'idea spinge a grandi imprese. Meglio sarebbe non aver vissuto che non lasciare tracce della propria esistenza.
  • Non devesi ascoltare la voce del cuore quando essa può nuocere al popolo.
  • In politica un'assurdità non è uno svantaggio.
  • Chi ha paura d'essere battuto sia certo della sconfitta.
  • Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l'interesse.
  • Dal sublime al ridicolo c'è soltanto un passo.
  • Gli uomini di genio sono meteore destinate a bruciare per illuminare il loro secolo.
  • I popoli si vendicano volentieri degli omaggi che tributano ai re.
  • Impossibile: è una parola che si trova solo nel vocabolario degli stupidi.
    • In genere i soldati vincono le battaglie e i generali se ne prendono il merito.
    • La fortuna è una donna; se voi la lasciate sfuggire oggi non crediate di ritrovarla domani.
    • La modestia è solo l'arte di incoraggiare gli altri a scoprire quanto sei importante.
    • La pallottola che mi ucciderà non è ancora stata forgiata.
    • La religione è ciò che trattiene il povero dall'ammazzare il ricco.
    • La vendetta non ha preveggenza.
    • L'abilità non serve a molto senza l'opportunità.
    • L'anarchia è il primo gradino del potere assoluto.
    • Le rivoluzioni sono paragonabili ai letami: i più ributtanti promuovono la crescita dei più bei vegetali.
    • L'immaginazione governa il mondo.
      • L'Inghilterra è una nazione di bottegai.
      • L'unica persona che sia più saggia di uno qualsiasi è la massa.
      • L'unica vittoria in amore è la fuga.
      • L'uomo non ha amici, ne ha soltanto la sua buona fortuna.
      • Nelle rivoluzioni ci sono due generi di persone: quelle che le fanno e quelle che ne approfittano.
      • Non ci si arrampica mai tanto in alto come quando non si sa dove si sta andando.
      • Non ci sono cattivi reggimenti, ma solo colonnelli incapaci.
      • Non devi combattere troppo spesso con un nemico, altrimenti gli insegnerai tutta la tua arte bellica.
      • Non si deve mai disperare di un fanciullo finchè non è giunto alla pubertà. I figli acquistano soltanto allora lo sviluppo delle loro facoltà e soltanto allora si può dare un giudizio su essi.
      • Ogni soldato francese porta nella sua giberna il bastone di maresciallo di Francia.
        • Per farsi capire dalle persone bisogna prima di tutto parlare ai loro occhi.
        • Signore dai forza al mio nemico e fallo vivere a lungo, affinchè possa assistere al mio trionfo.
        • So che bisogna dare a Dio ciò che è di Dio, ma il Papa non è Dio.
        • Un esercito marcia sul suo stomaco.
        • Una Costituzione dovrebbe essere breve e oscura.
        • Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.
        • Lo stupido parla del passato, il saggio del presente, il folle del futuro.
        • Con le baionette si può fare di tutto tranne che sedervisi sopra.
        • Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l'ora di pranzo.
        • Circostanze? Quali circostanze? Sono io che creo le circostanze.
          • Chi sa adulare sa anche calunniare.
          • La Gloria è fugace, ma le tenebre sono per sempre.
          • Tutte le persone celebri viste da vicino perdono di dignità.
          • Anche il sole ha le sue macchie.
          • L'ignoranza dei preti è il più grande flagello del mondo.
          • Le pene dell'inferno furono inventate per supplire alle insufficienti attrattive che ci si offrono in Paradiso.
          • Noi occidentali non capiamo nulla; abbiamo fatto malissimo ad elevare le donne al nostro livello! I popoli d'Oriente sono stati più intelligenti e giusti dichiarando che esse sono esclusiva proprietà dell'uomo.
          • Il gregge cerca il grande non per il suo bene, ma per la sua influenza. E il grande lo accoglie per vanità o per bisogno.
          • Nulla è perduto poiché sta nascendo un altro giorno.
          • Murat ha tentato di riconquistare con duecentocinquanta uomini quel territorio che non era riuscito a tenere quando ne aveva a disposizione ottantamila.

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