domenica 24 marzo 2013

Aforismi Juliette Binoche

Juliette Binoche

Juliette Binoche è un'attrice francese.
Data di nascita: 9 marzo 1964, Parigi
Altezza: 1,68 m
Film Juliette Binoche

  • L'immigrazione è un tema che tocca tutti. L’uomo è un essere in movimento e questo è il motivo per cui le civiltà sorgono e si incrociano.
  • L’arte può provocare una presa di coscienza.
  • Giro quasi sempre dei film in lingua straniera ed è diventato per me piuttosto naturale. È una questione d’abitudine. Non vivo all’estero e ho un modo di pensare francese, ma quando lavoro per un po’ in inglese, mi capita di non trovare più le parole in francese. Ho bisogno di un periodo di riadattamento. Arrivo a pensare che girare in inglese mi dia maggiore libertà perché mi separa maggiormente dalla mia storia personale.
  • Se non si è un po’ utopici non si va da nessuna parte.
  • Penso che l’artista debba essere apolitico, ma impegnato umanamente.
  • La migrazione dei popoli può renderci migliori, ma è difficile da accettare. Devono passare generazioni e generazioni perché questo concetto passi. Ci sono persone poi, come Sarkozy, che hanno dimenticato di essere loro stessi figli di immigrati.
  • Il cinema "di resistenza", è il cinema d’autore, un cinema che ha dovuto fare fatica per sopravvivere, che i critici a volte affondano. Penso che l’artista debba avere uno sguardo d’insieme e non fermarsi a pensare a quello che piace o che non piace.
  • Bisogna dir di sì alla propria libertà, ma tutto dipende da quello che uno pensa della sua libertà.
  • Non sono sposata con una casa di produzione, perciò non subisco pressioni. Faccio i film che scelgo di fare.
  • Quando scelgo i ruoli da interpretare bisogna innanzitutto che il soggetto mi appassioni. Bisogna che ci sia del calore, del fuoco, della passione. Che la mia immaginazione, i miei sensi siano catturati. E' come quando si riscaldano le molecole, cominciano a vibrare in tutte le direzioni. E' questo formicolio di vibrazioni, di emozioni che io mi aspetto di sentire quando leggo una sceneggiatura. Altrimenti tutto diventa pesante, e bisogna sempre partire con leggerezza, soprattutto se il soggetto è forte, passionale.
    • Il mio passato, il mio presente, il mio futuro vivono dentro la stessa persona che è allo stesso tempo attrice, donna, madre, bambina.

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