domenica 8 luglio 2012

Aforismi Filippo Tommaso Marinetti

Filippo Tommaso Marinetti (Alessandria d'Egitto, 21 dicembre 1876 – Bellagio, 2 dicembre 1944) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo italiano. È conosciuto soprattutto come il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia storica italiana del Novecento.
















Di seguito le frasi celebri di Filippo Tommaso Marinetti:



  • L'avvocato e il professore: due malattie italiane.

  • Abbiate fiducia nel progresso: ha sempre ragione anche quando ha torto.

  • Il matrimonio è il comune purgatorio di tutti i temperamenti rigogliosi e potenti

  • Il comunismo è l'esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l'umanità.

  • Ogni idea politica è un organismo vivo. I partiti sono quasi sempre destinati a diventare dei grandi cadaveri gloriosi.

  • L'arte è per noi inseparabile dalla vita. Diventa arte-azione e come tale è sola capace di forza profetica e divinatrice.

  • Non tutto ciò che viene fischiato è necessariamente bello o nuovo.

  • La guerra sta all'uomo come la maternità alle donne.

  • La massima originalità, la massima sintesi, il massimo dinamismo, la massima simultaneità e la massima portata mondiale. Ecco che cos'è la pubblicità.

  • Ma ho anche un'altra qualità: sono privo di modestia!

  • sabato 7 luglio 2012

    Aforismi Roger Federer

    Roger Federer ( Basilea, 8 agosto 1981) è un tennista svizzero. È stato il numero 1 al mondo per 237 settimane consecutive (2 febbraio 2004 - 17 agosto 2008). È considerato da molti critici, tennisti ed ex-tennisti il più grande giocatore della storia di questo sport

    Di seguito le frasi famose di Roger Federer:



    • Metto molta attenzione nell'elaborazione dei miei programmi di allenamento, soprattutto per evitare gli infortuni. Cerco di essere intelligente. Voglio darmi il massimo di anni possibili sul campo.

    • Quando non hai il tempo di fermarti a riflettere è un problema. Giocavo, vincevo e andavo da un torneo all'altro. Anche le mie vacanze erano fatte di corsa. Le sconfitte invece mi lasciano del tempo, ed è abbastanza gradevole avere una vita più normale.

    • I tempi cambiano. Mi piace avere delle distrazioni, togliere un po' la testa dal tennis. Ma alla fine so perché mi alzo tutte le mattine e perché vado a letto la sera: è per giocare a tennis. Non mi sono mai lasciato influenzare dalla gente che ho incontrato sulla mia strada. La grande priorità rimane il tennis.