lunedì 31 ottobre 2011

Aforismi Stanislaw Jerzy Lec

Stanislaw Jerzy Lec

Stanisław Jerzy Lec è stato uno scrittore, poeta e aforista polacco.
Data di nascita: 6 marzo 1909, Leopoli
Data di morte: 7 maggio 1966, Varsavia
  • Tutto è illusione. Compresa la frase precedente.
  • Sono molti a starsene con le dita nel naso mentre la nazione vive i suoi momenti storici. E per lo più questi signori provengono da famiglie nelle quali il mettere le dita nel naso è considerato una cosa orribile.
  • Un inchino ai sacerdoti vale di più che cento alla divinità. I manichini si atteggiano a uomini, si fanno comprare.
  • Ci saranno sempre degli esquimesi pronti a dettare le norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
  • Anche se a una mucca dai da bere del cacao non ne mungerai cioccolata.
  • Bisogna sempre essere se stessi. Il cavallo, senza ussero, resta sempre un cavallo. L'ussero senza cavallo è soltanto un uomo.
  • Non credete alle favole, erano vere!
  • Al momento del confronto il cadavere non ha saputo riconoscere il proprio assassino.
  • Anche l'anima, ogni tanto, deve stare a dieta.
  • Anche un manganello può indicare la strada.
    • Aveva la coscienza pulita. Mai usata.
    • Bisogna continuamente ricominciare dalla fine.
    • Bisogna essere decisi anche per tergiversare.
    • Capita di dover tacere per essere ascoltati.
    • C'è chi si fa erigere un monumento come premio perché si fa erigere un monumento.
    • C'è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e chi vorrebbe credere in ciò che capisce.
    • Chi ha mai chiesto alla tesi e all'antitesi se vogliono diventare sintesi?
    • Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.
    • Taluni non abbandonano mai il timone, può sempre servire su un'altra barca.
    • Ci si può sputare addosso senza aprire la bocca.
      • Ci sono pensieri sordomuti. Chi ha la lingua troppo lunga può inciamparci.
      • Come è difficile provocare un'eco nelle teste vuote!
      • Da quando si è messo in piedi sugli arti posteriori, l'uomo non sa più riacquistare l'equilibrio.
      • Due linee parallele s'incontrano all'infinito – e ci credono.
      • È facile dire: "Eccomi!" Bisogna anche esserci.
      • È facilissimo trasformare le marionette in impiccati. Le corde ci sono già.
      • È forse per scontare il fatto che non credo nell'anima, che ne sono privo?
      • È triste quando l'esistenza che ti è più cara è l'esistenza del problema.
      • È una croce mettere d'accordo due coordinate.
      • Gli ideali non sono fatti per gli idealisti.
        • Ho avuto un incubo: l'ipertrofia della burocrazia in uno Stato che ha appena liquidato l'analfabetismo.
        • Ho sognato la realtà. Che sollievo, svegliarsi!
        • I roghi non illuminano le tenebre.
        • Il cane fedele riceve una museruola decorativa.
        • Il tempo lavora. E tu?
        • Il condannato non è mai all'altezza della forca.
        • Il peso di un problema va calcolato al lordo, noi compresi.
        • Il troglodita non era troglodita. Rispecchiava il livello della civiltà dell'epoca.
        • L'entusiasmo che si spegne dovrebbe lasciare un sedimento da spalmare sul viso, per ingannare il prossimo.
        • L'uomo aumenta di prezzo, che è lui stesso a pagare.
          • L'uomo: persona non grata.
          • La carriera dell'uomo nell'universo ci impone di chiederci se per caso egli non benefici di qualche raccomandazione.
          • La lotta per il potere va condotta contro di esso.
          • La negazione è un elemento positivo dell'insieme.
          • La nostra ignoranza raggiunge mondi sempre più lontani.
          • La Rivoluzione francese ha dimostrato che restano sconfitti coloro che perdono la testa.
          • La somma degli angoli di cui ho nostalgia è certamente superiore a 360.
          • Le mani pulite dovrebbero forse essere più lunghe.
          • Non aprire mai le porte a coloro che le aprono anche senza il tuo permesso.
          • Non è cieca la via da cui si può far marcia indietro.
            • Occupa una posizione sociale. Contro chi?
            • Peccato che per andare in paradiso si debba salire sul carro funebre.
            • Persino nel suo silenzio c'erano errori linguistici.
            • Quando ti metti a saltare di gioia, bada che qualcuno non ti tolga la terra da sotto i piedi.
            • Quando un mito viene a cozzare contro un altro mito, lo scontro è quanto mai reale.
            • Risparmia le parole. Ognuna potrebbe essere la tua ultima.
            • Se abbattete i monumenti, risparmiate i piedistalli. Potranno sempre servire.
            • Se l'arte della conversazione fosse da noi in maggior onore, minore sarebbe l'incremento demografico.
            • Se sono credente? Solo Iddio lo sa.
            • Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.
              • Si può morire a Sant'Elena senza essere Napoleone.
              • Soffrire di cuore e non essere poeta? Vale forse la pena?
              • Sono figlia del sole - mi diceva una lentiggine sul naso di Tizia.
              • "Un domani migliore" non dà mica la certezza di "un dopodomani ancora migliore".
              • C'è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.
              • Il colmo dei sogni del pappagallo: ripetere se stesso.
              • Più d'uno agitando la frusta pensa di essere un direttore d'orchestra.
              • Non si deve cominciare a risparmiare diminuendo la quantità di buon senso.
              • Non bisogna credere agli indovini che si servono di metodi scientifici.
              • Nessun Dio è sopravvissuto alla perdita dei propri fedeli.
                • A spese di chi la gente vive nei ricordi degli altri?
                • A volte mi sembra che il sistema divino somigli alla monarchia inglese: Dio regna, ma non governa.
                • Abele fu il primo a scoprire che le vittime morte non protestano.
                • Ad alcuni per essere felici manca davvero soltanto la felicità.
                • Ad ogni sorpresa siamo preparati. Solo le cose quotidiane ci cascano addosso come calamità naturali.
                • Alcuni dovrebbero vivere una seconda volta come premio, altri come castigo.
                • Alcuni gradini della carriera conducono alla forca.
                • All'inferno il diavolo è un eroe positivo.
                • Anche gli inquisitori conoscono la libertà. Dalle confessioni dei loro prigionieri.
                • Anche il bene ha due lati: uno buono ed uno cattivo.
                  • Anche il male vuole solo il nostro meglio.
                  • Anche le repubbliche sono a volte governate da re nudi.
                  • Anche quando viene chiusa la bocca, la domanda resta aperta.
                  • Andateci piano col drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?
                  • C'è un'altra cosa nell'uomo che lo rende superiore alle macchine: sa vendersi da solo.
                  • Che l'uomo sia lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del cielo vuole il brandello che è stato strappato dall'inferno, e l'inferno è affamato di quello conquistato dal cielo.
                  • Chi è affamato di gloria divora anche l'uomo che è in lui.
                  • Chi porta il paraocchi, si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza.
                  • Chi tiene l'acqua in bocca abbia almeno la creanza di non sputarla poi sugli altri.
                  • Chissà come la gente moriva prima dell'invenzione di tante malattie.
                    • Ciò che si gonfia, per natura deve essere piatto.
                    • Come non essere ottimista! I miei avversari si sono rivelati finora esattamente quelle canaglie che avevo sospettato.
                    • Dimmi con chi dormi e ti dirò chi sogni.
                    • Diventare famoso, per potersi permettere l'incognito.
                    • È più facile dare della puttana a qualcuno, che esserlo.
                    • È progresso se un cannibale usa la forchetta?
                    • E se fossimo soltanto il ricordo di qualcuno?
                    • "Eppur si muove!" "Va bene, ma in quale direzione?"
                    • Frequentare i nani deforma la spina dorsale.
                    • Gli eroi dei miti antichi erano seminudi, quelli dei miti odierni lo sono del tutto.
                      • Gli uomini hanno i riflessi lenti; in genere capiscono solo nelle generazioni successive.
                      • Ha posseduto la scienza, ma non l'ha resa gravida.
                      • Ho sognato Freud. Che significa?
                      • I fiori sulla tomba del nemico hanno sempre un profumo inebriante.
                      • I giovani delinquenti non hanno un avvenire sicuro. Possono ancora diventare persone perbene.
                      • I pettegolezzi quando invecchiano diventano miti.
                      • I poeti sono come i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.
                      • I puritani dovrebbero portare due foglie di fico sugli occhi.
                      • Il boia sogna eternamente i complimenti del condannato per la qualità dell'esecuzione.
                      • Il fondo resta il fondo anche se è rovesciato all'insù.
                        • Il gallo canta persino la mattina in cui finisce in pentola.
                        • Il gambero arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima!
                        • Il momento in cui si riconosce la mancanza di talento è un lampo di genio.
                        • Il parto dell'uomo è doloroso, specialmente quando egli mette al mondo se stesso in età adulta.
                        • Il peggior sporco è quello morale: istiga ad un bagno di sangue.
                        • Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l'amo: proprietà altrui.
                        • Il primo requisito per l'immortalità è la morte.
                        • Il primo sintomo della morte è la nascita.
                        • Il punto esclamativo, quando si affloscia, diventa interrogativo.
                        • In certi paesi i cacciatori di teste non avrebbero un compito facile.
                          • In cima ad ogni vetta si è sull'orlo dell'abisso.
                          • In principio era il verbo, e alla fine le chiacchiere.
                          • L'anello più debole della catena è anche il più forte perché può romperla.
                          • L'inchino che si fa ai nani deve essere molto basso.
                          • L'uomo cerca la verità per poterla nascondere meglio.
                          • L'uomo che è un genio e non lo sa, forse non è un genio.
                          • La rabbia impotente fa miracoli.
                          • La saggezza dovrebbe essere disponibile in sovrabbondanza: infatti chi la richiede.
                          • La verità viene sempre a galla. Per questo deve subito prendere il largo.
                          • La finestra sul mondo può essere coperta anche da un giornale.
                            • La lepre ama la polenta. Lo dice il cuoco.
                            • La scarsa memoria delle generazioni consolida le leggende.
                            • La terra, questo puntino sotto l'interrogativo.
                            • La vita costringe l'uomo a molte azioni assai volontarie.
                            • Le conversazioni sul tempo diventeranno interessanti ai primi segni della fine del mondo.
                            • Le stupidaggini di una data epoca per la scienza delle epoche successive sono importanti quanto le sue saggezze.
                            • Mi stimi molto, dici? Lo so, chiederesti più di trenta denari.
                            • Molti che avevano preceduto il loro tempo hanno poi dovuto aspettarlo in locali piuttosto scomodi.
                            • Nella storia contano anche i fatti non avvenuti.
                            • Nella lotta alle idee muoiono gli uomini.
                              • Nella sua modestia si considerava un grafomane. Invece era un delatore.
                              • Non aspettatevi troppo dalla fine del mondo!
                              • Non butti i guanti chi ha le mani sporche.
                              • Non chiedere al buon Dio la via per il paradiso! Ti indicherà quella più difficile.
                              • Non è necessario che abbia molto da dire chi può comandare con un gesto.
                              • Non fidatevi degli uomini! Sono capaci di grandi cose.
                              • Non siate crudeli: non raddolcite la vita ai masochisti!
                              • Non urlare per chiedere aiuto di notte. Potresti svegliare i vicini.
                              • Orribile è il bavaglio spalmato di miele.
                              • Più d'un timoniere si circonda di zeri. Assomigliano ai salvagente.
                                • Portò alta la propria bandiera. Per non doverla vedere.
                                • Poveretto è chi non vede le stelle senza una botta in testa.
                                • Produrre uomini è conveniente? Bisognerebbe sapere quale percentuale sarà vendibile!
                                • Prolungherai la vita umana solo quando potrai dimezzare le sue miserie.
                                • Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
                                • Quando non tira vento anche il galletto in cima al campanile manifesta del carattere.
                                • Quante cose avrei capito se non mi fossero state spiegate.
                                • È di un'ignoranza enciclopedica.
                                • Raramente nella corrida vince il toro. Gli manca lo stimolo economico.
                                • Rifletti, prima di pensare.
                                  • Rivolgiti sempre agli dei altrui. Ti ascolteranno senza farti fare la fila.
                                  • Se l'orecchio potesse parlare!
                                  • Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!
                                  • Apriti Sesamo. Voglio uscire!
                                  • Si abbracciarono così stretti che non rimase spazio per i sentimenti.
                                  • Si cospargeva il capo con la cenere delle sue vittime.
                                  • Si può seguire coerentemente uno scopo per tutta la vita, se quello si sposta di continuo.
                                  • Solo chi è sano di mente può impazzire.
                                  • Spesso un tetto sul capo non permette alla gente di crescere.
                                  • Tra un amore e l'altro, ci vuole una quarantena con un terzo.
                                    • Troviamo la strada per la giustizia, perché è cieca.
                                    • Tutti vogliono il vostro bene. Non fatevelo portar via.
                                    • Tutti vogliono un posto al sole, e in più, possibilmente, all'ombra.
                                    • Un vero buffone non può farsi beffe di un vero buffone. Uno dei due deve essere falso.
                                    • A volte il Diavolo mi induce nella tentazione di credere in Dio.

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